Susegana – Burano (VENETO)
Susegana – Burano (VENETO)
Il trevigiano è una zona del Veneto a noi cara perchè mia mamma è nativa di quei posti, precisamente di Ponte della Priula nel comune di Susegana in provincia di Treviso.
Erano quasi 25 anni che non rivedeva la sua terra natale e, senza indugi, abbiamo fatto le valige, direzione nord-est.
Per arrivare a Ponte della Priula si esce dall’autostrada A27 a Conegliano.
Ponte della Priula è un piccolo paese di campagna, tagliato in due dalla grande strada statale Pontebbana che collega Mestre a Tarvisio e posizionato sulla sponda nord del fiume Piave. Proprio vicino al Piave si trova la chiesa di San Carlo Borromeo Vescovo,(Tempio Votivo dedicato ai caduti delle guerre ), storicamente la zona è stata teatro della Grande Guerra (prima guerra mondiale1915/1918).
In direzione Conegliano lungo la strada Pontebbana si può ammirare “la filanda il Barco” un vecchio stabilimento, grandissimo, in stato di abbandono, dove nel passato lavoravano la seta in stato di abbandono.
Da visitare nella vicina Susegana, esternamente perchè non è possibile purtroppo l’interno, il castello di San Salvatore dei Collalto, della nobile casata con una storia che ha origini dall’anno 950 circa. L’imponenza e la maestosità del castello con le mura merlate è impressionante. Si erge su un colle e domina la campagna sottostante tra vigneti e coltivazioni varie, un vero spettacolo di colori autunnali. Non dimentichiamo che siamo nell’area del prosecco di Conegliano DOCG. da poco entrata come zona Patrimonio dell’Umanità UNESCO
Un escursione da fare è la visita al Molinetto della Croda che è situato nel comune di Refrontolo, a circa 17 km da Ponte della Priula, sempre nella provincia di Treviso. a 13 km da Conegliano. Immerso nella natura dove si ascoltano i rumori dell’ acqua del torrente Lierza, della cascata e della ruota del mulino all’interno del quale, insieme ad un piccolo gruppo vivace di ex militari Alpini, una guida ci ha raccontato la storia del luogo.
E’ stata messa in funzione la macina spiegandoci come avveniva la macinatura del mais. La storia racconta che l’ultima farina prodotta fu eseguita nel 1953. Oggi è un patrimonio culturale meta di visite turistiche e attività culturali.
L‘ultimo giorno del week-end è d’obbligo la visita alla vicina Venezia. Si consiglia di prendere il treno a Conegliano se soggiornate in zona e scendere a Venezia Santa Lucia.
Appena usciti dalla stazione la vista dell’ acqua ondeggiante del canal Grande, delle gondole e dei vaporetti ci ha aperto il cuore e l’animo: VENEZIA è VENEZIA unica al mondo.
Ci si incammina a piedi verso Piazza San Marco, per poi imbarcarcsi sul vaporetto per l’ isola di Burano, previa sosta per cambio vaporetto a Murano Faro.
Burano è un tripudio di mille colori che accompagnano il turista per le calle dell’ isola dei merletti. Passegiando si ammira oltre alle case colorate dei pescatori i negozi che vendono le lavorazioni artigianali in pizzo. Da visitare il Museo del Merletto e chiesa di San Martino con il suo campanile pendente. Una nota gustosa sono i tipici biscotti burrosi Bussolà.