Certaldo Alto – Provincia di Firenze (TOSCANA)
Certaldo Alto – Provincia di Firenze (TOSCANA)
Certaldo Alto è un adorabile borgo della magnifica terra di Toscana. Questa regione offre paesaggi incantevoli in ogni stagione: le dolci colline ospitano pregiati vigneti e variopinte piantagioni di girasoli e cerali. I colori in contrasto con l’azzurro e il bianco del cielo hanno ispirato i più grandi poeti e pittori di ogni epoca. Certaldo Alto è in Val D’elsa posizionato su un collina a poco più di un’ora d’auto sia da Firenze che da Siena o Viareggio.
Per arrivare al borgo alto bisogna parcheggiare l’auto in piazza Boccaccio a Certaldo Basso, o nelle vicinanze della stessa, e prendere la divertente funicolare che in circa 80 secondi sale al centro storico. Essendo una zona a traffico limitato, in alternativa si può salire percorrendo a piedi le ripide strade di accesso. Il borgo è caratterizzato da edifici di architettura medievale e oltre all’ importante strada centrale Via Boccaccio, graziosi sono i vicoli adiacenti. Ogni anno a Certaldo Alto vengono organizzati importanti eventi, tra cui la cena medievale “A cena da Messer Giovanni”, “Mercantia” e il Premio Nazionale di Filosofia.
Usciti dalla funicolare, percorsi pochi metri lungo Costa Alberti, si gira a sinistra e, percorrendo tutta la via centrale del borgo (120 metri circa) via Boccaccio, si arriva a Palazzo Pretorio. Prima di entrare nel Palazzo, bisogna entrare nell’adiacente ufficio della Pro Loco Certaldo dove lo staff, con gentilezza e preparazione culturale, vi aiuteranno per qualsiasi informazione turistica. Acquistando il biglietto unico del sistema museale, è possibile accedere a Palazzo Pretorio, Casa del Boccaccio e il Museo d’arte sacra.
L’importante Palazzo Pretorio ha sulla facciata in mattoni rossi varie decorazioni, effigie e stemmi in marmo e pietra riguardanti le famiglie che qui hanno vissuto e governato. Al suo interno al piano terra una corte e un loggiato con colonne e volte affrescate, la Camera del Cavaliere, la Sala delle Udienze, una cappella, le prigioni e altre stanze. Al piano superiore salendo dalla scala coperta a loggiato, possiamo ammirare la Sala del Vicario e altre stanze inerenti.
Prima di dirigersi alla casa museo del Boccaccio, si entra nella Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero adiacente al Palazzo Pretorio. Qui possiamo ammirare il Tabernacolo dei Giustiziati e gli affreschi del ‘400.
I passi successivi sono in direzione della Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo che è di origine romanica, e a cui si accede sempre da via Boccaccio. All’interno, al centro si trova la lastra tombale di Giovanni Boccaccio, e sulla destra l’altare della sepoltura della Beata Giulia Della Rena. Accanto alla Chiesa c’è l’entrata del Museo d’arte sacra, ex convento degli Agostiniani, con varie sale che ospitano la pinacoteca, paramenti, bellissimi oggetti d’arte orafa, stupendi dipinti e una collezione Linari.
Oltrepassando il chiostro dove si può ammirare il campanile della chiesa, c’è la piccolissima celletta dove visse reclusa in preghiera per trent’anni la Beata Giulia. Prima di uscire potete visitare i sotterranei dove si trova un allestimento di oggetti antichi legati al rito funebre.
La casa Museo dove ha vissuto uno dei più grandi poeti del 1300 Giovanni Boccaccio che ha dato lustro alla lingua italiana con la sua importante raccolta di novelle il Decameron. Qui osserviamo la grande biblioteca, la stanza del Boccaccio, ornamenti e cimeli vari, medaglie, costumi teatrali, nonché le piccole scarpette. Dall’interno della casa museo si arriva, tramite una scala interna, in cima alla torre e qui, amici la vista panoramica è straordinaria!
Dopo aver fatto il pieno di cultura e un giro per le vie e i vicoli del borgo, al n. 17 di via Boccaccio, sarete attratti da una soave musica degli anni ’50/’60. Un grazioso giardinetto fa da entrèe al piccolo ma delizioso Shop “ La Dolce Vita”, ottimo per uno spuntino veloce accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso toscano. La simpaticissima Antonella, proprietaria di casa, vi illustrerà i prodotti tipici, soprattutto le buone marmellate da loro prodotte (il nostro consiglio è per la confettura di mela e salvia, la composta di cipolla o di peperoncino).
Si arriva al ristorante Da Messer Boccaccio, passando sotto un arco in pietra da piazza S.S. Annunziata adiacente a via Boccaccio. Si può scegliere di cenare all’aperto sotto un pergolato o all’interno. La pizza è buona, un pò bassa ma gustosa !!! Consigliamo di provare i piatti della cucina toscana che il menù propone, in particolare la zuppa di cipolle rosse, molto rinomata.
Presa la funicolare per tornare a Certaldo Basso, usciti dalla stazione, dall’altra parte di piazza Boccaccio c’è la Gelateria Boccaccio, dove merita fare una sosta per degustare in particolare il gelato al limone! Speciale!