Lago di Misurina
Misurina – Belluno – Veneto
Lago di Misurina
Misurina – Belluno – Veneto
Il lago naturale montano di Misurina, 1.754 metri sopra il livello del mare, è uno splendido lago tra le Dolomiti bellunesi, in Veneto e precisamente nel Cadore, sotto le maestose Tre Cime di Lavaredo tra i leggendari monte Sorapiss e monte Cristallo e i magnifici Cadini.
Il lago si raggiunge venendo da Auronzo di Cadore, Comune di appartenenza, percorrendo la Strada regionale 48, mentre da Cortina d’Ampezzo tramite la strada regionale 48, altrimenti dalla strada statale 51 e strada regionale 49 se si arriva da nord da Dobbiaco.
Parcheggiata l’auto lungo il lago ci si può incamminare lungo il percorso ad anello di circa due chilometri e mezzo partendo da destra o da sinistra. il sentiero è quasi pianeggiante, alcuni sali e scendi leggeri, adatto anche alle famiglie con bambini e passeggini. Per chi ama come noi il Nordic Walking è un giro facile e non faticoso.
Il paesaggio che si ammira passeggiando è surreale: la neve bianchissima confonde i confini del lago ghiacciato con il sentiero e tutti il resto che lo circonda, il tutto immersi in un silenzio fantastico rotto solamente dallo stridio della neve calpestata con gli scarponi.
Una particolarità che ci avvolge è l’aria che si respira: un microclima perfetto, talmente eccezionale che vicino all’impianto di risalita Col de Varda c’è un centro d’eccellenza, l’istituo Pio XII, dove vengono curate le malattie respiratorie e in particolare l’asma infantile.
Adiacenti al lago ci sono varie atività ricettive di ristorazione, bar, un piccolo supermarket e l’impianto di risalita Col de Varda dove in pochi minuti la seggiovia vi porta dai 1.756 ai 2.106 metri dove si trovano ben 5 piste da sci e il rifugio Col de Varda nonché i panorami mozzafiato da immortalare.
Avete mai visto i film per la tv di Inga Lindström? Spesso ci sono scene girate in paesi di mare ma anche sui laghi, e qui spiccano fotografie favolose ricche di colori e paesaggi incantati. Ecco in estate il lago di Misurina è come un film di Inga dove il paesaggio, i colori e la natura si abbracciano con la spensieratezza della vacanza tra passeggiate amorevoli e gite in barca a remi o pedalò, da poesia!!! Ebbene oltre a sognare ad occhi aperti si può anche fare della sana attività sportiva, jogging e nordic walking intorno al lago.
Misurina era la figlia del Re Sorapiss, che governava le terre comprese tra le Tofane, l’Antelao, le Marmarole e le Tre Cime di Lavaredo.
Misurina era una bimba capricciosa, dispettosa ma graziosa, era l’unica ragione di vita del Re Sorapiss, il quale rimasto vedovo era sempre pronto a scusarla e giustificarla. All’età di sette anni, Misurina venne a conoscenza dell’esistenza di una fata, che viveva sul monte Cristallo, che possedeva uno specchio magico che poteva leggere i pensieri di chiunque vi si specchiasse.
Misurina supplicò il Re affinché le procurasse lo specchio magico che voleva ad ogni costo. Il Re Sorapiss accompagnò la figlia capricciosa dalla fata. La fata non voleva accontentare Misurina ma cedette dopo le supplichevoli insistenze del Re, solo ad una condizione. La condizione era: in cambio dello specchio, il Re Sorapiss sarebbe diventato una montagna per allievare dal sole il giardino ricco di fiori della fata.
Misurina, contenta al settimo cielo, ricevette lo specchio da Sorapiss il quale le disse della condizione, ma lei non si scompose, anzi: si mostrò felice che suo padre diventasse una montagna per renderla felice, sulla quale lei avrebbe potuto correre e giocare.
Mentre Misurina mentre si guardava allo specchio, il Re Sorapiss si trasformò piano piano in una montagna, la bimba si accorse improvvisamente di trovarsi in cima alla montagna che era stata suo padre e, guardando in basso, fu presa da un giramento di testa e precipitò nel vuoto. Il povero Re Sorapiss, diventato montagna, vide impotente la morte di sua figlia Misurina, così dai suoi occhi suoi ultimi istanti di vita, dovette assistere impotente alla tragica fine della sua bambina, sicché dai suoi occhi ancora aperti sgorgarono così tante lacrime da formare due ruscelli, i quali a valle formarono un grande lago, che prese il nome di Misurina.
Lo specchio della bimba, cadendo tra le rocce si spaccò infranse e i frammenti furono trascinati a valle dai ruscelli di lacrime di suo padre Sorapiss. La leggenda finisce con riflessi colorati che oggi ammiriamo guardando il lago di Misurina, sono il frutto dei frammenti del magico specchio.
Se siete rimasti affascinati da questi paesaggi incantevoli e siete curiosi di visitarli, vi consigliamo di soggiornare nella vicina Auronzo di Cadore presso l’hotel La Nuova Montanina una struttura a gestione familiare che vi garantirà una permanenza piacevole.